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giovedì 9 giugno 2011

Domani (poesia di Graz)

Domani sarà un giorno che di simili ne vivremo pochi
perchè potremo scegliere, decidere, partecipare;
saremo protagonisti, non più comparse fra due fuochi,
registi di un futuro difficile forse, ma che potremo cambiare.

Nessun sì e nessun no altererà questa opportunità
che uno strumento in mano bene o male lo avremo;
basterà dar credito al nostro senso di libertà,
senza false ipocrisie, ed oltre l'ostacolo politico salteremo.

Domani rappresenteremo un sogno che è comune,
poichè non ha padroni ed appartiene a tutti quanti,
quella voglia di gridare che nessuno lascia immune
"Qualunque sia il il verdetto, siamo comunque tanti!"

Non rimettiamo in mano al privilegio ciò che ci appartiene,
non permettiamo al disinteresse di esprimersi nuovamente!
In questa democrazia fasulla governata da parassiti e iene
è necessario che la sovranità sia nostra più di prima, gente!

Quindi, per non dar spazio a errore o incomprensione,
a chiarimento di quanto scritto, vi lascio con una citazione:

"Avete tutto il diritto di stare a casa, se volete,
ma non prendetevi in giro pensando di non votare.
In realtà, non votare è impossibile: si può votare votando,
oppure votare rimanendo a casa e raddoppiando tacitamente
 il valore del voto di un irriducibile."
David Foster Wallace